Quando mancano dei pezzi...

...bisogna provvedere! Ho provato ad assemblare questi componenti in 2000 modi ma niente, non ero mai soddisfatta. E sapete perché? Mancavano i dischetti a fare da separatori e a riempire un po' di spazio! Ed ecco qui il risultato:

Che dire, la stroppel cane da sempre un sacco di soddisfazioni! E mi piace così tanto, che ho deciso di farne anche 2 ganci per borsetta, eccoli qui:

Quello a sx è per me, quello a dx per la mia mamma (il viola è il suo colore dell'inverno!)

Forse non è proprio così...

...che si usa il premo...d'altra parte, questa è la personale interpretazione che ne fa il mio Chris, quindi va benissimo!

Ieri sera avevo lasciato sul tavolino in soggiorno questi panetti, e stamattina li ho trovati sistemati in questo modo..."Vedi, anch'io so fare cose con il premo!"

Io vi avevo avvisati eh!

Enniente, io e le foto siamo del tutto incompatibili! Ma perché diamine l'altro giorno mi sono venute abbastanza bene e oggi, che ho ripetuto lo schema d'azione, niente? Boh!

Ad ogni modo, volevo renderci partecipe di questa mia seconda creazione con la stroppel cane di Alice Stroppel! Tutto qui!

Il mio tallone d'Achille!

Ognuno ha il proprio, vero? Ebbene, il mio è...fotografare le mie creazioni! Lo faccio solo per poter postare le foto su fb, flickr e qui, ed ogni volta che devo farlo è un autentico dramma: le immagini fanno sempre schifo! Ce la metto tutta, eh! Sposto il tavolino per avere più luce, cerco di posizionare bene le collane, scatto e...bleah! Allora sapete che vi dico? Dovrò accontentarmi, sigh!

 Questa l'ho fatta con la mia prima stroppel cane, un modo geniale di usare gli avanzi di canes (e non solo!), ideato da Alice Stroppel!

Questa, invece, l'ho fatta per provare ad usare le spirali di Mabcrea diversamente dal solito!
Qualità delle immagini a parte...che ne dite?

Il mio tessssssssssssssoro!!!

Eccola eccola eccolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! E' arrivata, dopo due lunghe settimane d'attesa, la mia prima copia di From Polymer to Art!!!
Sono decisamente ENTUSIASTA di questo magazine sulla polymer clay!!! Ve lo consiglio di cuore!

E fu così che Sara riprese a produrre!

La bancarella triestina non è andata esattamente come Sara ed io speravamo...forse perché non abbiamo potuto usare il nostro poderoso impianto luci (costituito da 3 faretti alogeni!) e quindi eravamo un po' al buio...beh ad ogni modo è stata una bella serata!
Qualche giorno dopo, sono uscita dall'oscurità creativa, ho raccolto le nuove idee e mi sono rimessa al lavoro in maniera intensiva e con tutte le intenzioni di migliorare il mio modo di lavorare, a partire da una maggiore attenzione per i piccoli particolari che magari, presa dall'entusiasmo e dalla voglia di sperimentare, troppo spesso tralascio.
Ok, basta parlare, è ora di foto!

Per realizzare questi ciondoli ho preso ispirazione da un progetto pubblicato da Ann e Karen Mitchell su Polymer café, un po' reinterpretato a modo mio!

Questa, invece, è stata ispirata dal motivo sul vestito di una signora che è venuta nel negozio dove lavoro, qualche settimana fa. I colori non erano questi, ma l'effetto finale è lo stesso!

Un esperimento "ondulato", che è piaciuto così tanto alla mia amica Vivi che ho pensato di regalarglielo!

 Ecco una dele mie tecniche preferite in assoluto: si tratta dello "shape shifting" di quella meravigliosa artista (ed insegnante!) che è Donna Kato. Pensavo di farne tutt'altro in realtà, poi i miei progetti si sono rivelati troppo pretenziosi ed ho rimediato con qualcosa di molto più semplice!
Ecco, tutto qui!