La bancarella triestina non è andata esattamente come
Sara ed io speravamo...forse perché non abbiamo potuto usare il nostro poderoso impianto luci (costituito da 3 faretti alogeni!) e quindi eravamo un po' al buio...beh ad ogni modo è stata una bella serata!
Qualche giorno dopo, sono uscita dall'oscurità creativa, ho raccolto le nuove idee e mi sono rimessa al lavoro in maniera intensiva e con tutte le intenzioni di migliorare il mio modo di lavorare, a partire da una maggiore attenzione per i piccoli particolari che magari, presa dall'entusiasmo e dalla voglia di sperimentare, troppo spesso tralascio.
Ok, basta parlare, è ora di foto!
Per realizzare questi ciondoli ho preso ispirazione da un progetto pubblicato da
Ann e Karen Mitchell su
Polymer café, un po' reinterpretato a modo mio!
Questa, invece, è stata ispirata dal motivo sul vestito di una signora che è venuta nel negozio dove lavoro, qualche settimana fa. I colori non erano questi, ma l'effetto finale è lo stesso!
Un esperimento "ondulato", che è piaciuto così tanto alla mia amica
Vivi che ho pensato di regalarglielo!
Ecco una dele mie tecniche preferite in assoluto: si tratta dello "shape shifting" di quella meravigliosa artista (ed insegnante!) che è
Donna Kato. Pensavo di farne tutt'altro in realtà, poi i miei progetti si sono rivelati troppo pretenziosi ed ho rimediato con qualcosa di molto più semplice!
Ecco, tutto qui!
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